Description

 

Ingredienti:	Bacche di ginepro italiano, acqua, zucchero
PESO	100 g.
TIPOLOGIA	Antichi Rimedi
NOTE	CHEMICAL FREE – GLUTEN FREE

CONSIGLI: Lo dzenevrà è antico rimedio a base di ginepro fresco, juniperus communis, con molte proprietà terapeutiche.

Lo dzenevrà, antico rimedio a base di ginepro, è tra i saperi custoditi dalla maison des anciens remèdes di Jovençan, che ne conferma i seguenti impieghi terapeutici: Antisettico, Antispasmodico, Balsamico, Bechico, Carminativo, Digestivo, Diuretico, Dolori muscolari , Eccitante, Espettorante, Foruncolosi, Infiammazione dei reni, Infiammazione della vescica, Mal di gola, Mal di pancia, Stomachico, Sudorifero, Tonico

Lo dzenevrà in cucina: sottofiletto di capriolo con dzenevrà e radici – ricetta dello chef Luca Berolatti

Ingredienti per 4 persone:

480 g sottofiletto di capriolo

una noce di burro

20 g di dzenevrà

350 g di radici

olio extravergine di oliva, sale e pepe q. b.

Preparazione:

Pelare la radice e successivamente tagliarla a julienne. Dopodiché occorre tagliare il sottofiletto di capriolo ed adagiarlo nella padella imburrata per la cottura a fuoco medio per 8 minuti. È molto importante far cuocere la carne di capriolo non nell’olio extravergine ma nel burro perché la carne così  rimane più morbida e tenera. La carne va sempre cotta a fuoco lento e va continuamente girata. Una volta cotta, la carne va tolta dalla padella, adagiata in un contenitore e solo a quel punto salata.

In un’altra padella bisogna far rosolare lo dzenevrà per qualche secondo.  In un’altra padella occorre saltare le radici. Entrambi gli ingredienti vanno fatti cuocere con olio extra vergine di oliva.

Cuocere poi per un paio di minuti la carne nello dzenevrà, in modo da farla caramellare.

Tagliare la carne e impiattare assieme alle radici. Per decorare ulteriormente il piatto, si può utilizzare una foglia di cerfoglio, che tra le sue proprietà più importanti ha anche quella digestiva. Questo piatto va gustato prevalentemente caldo, per assaporare meglio i gusti sia della carne caramellata con lo dzenevrà e le radici, che non hanno un gusto particolare se non un po’ quello della cicoria, ma che rendono la carne ancora più appetitosa, perché si può sentire il contrastano tra dolce e l’amaro delle radici.